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Convezione tra Hikikomori Italia Genitori e l'ASL Caserta! [26 settembre 2023]

Firmato protocollo d'intesa in Sicilia per il fenomeno degli hikikomori! [21 marzo 2022]

Ripartono i lavori al MIUR del "Comitato Tecnico Nazionale" dedicato all'hikikomori!" [28 novembre 2021]

Quando il lockdown non finisce. Il fenomeno degli hikikomori e il ruolo della scuola e delle parrocchie [settembre 2020]

L'intervento psicoeducativo domiciliare per hikikomori: progetto sperimentale in Lazio [maggio 2020] 

La lettera di Hikikomori Italia genitori al Ministero dell'Istruzione [aprile 2020] 

Hikikomori Italia Genitori: siglato in Romagna storico protocollo con la sanità [gennaio 2020] 

Nasce il progetto "Hikikomori", in collaborazione tra Caritas e Hikikomori Italia [ottobre 2019] 

Hikikomori e inserimento lavorativo: pubblicate le prime indicazioni istituzionali in Piemonte [ottobre 2019]

A ottobre parte la seconda edizione del corso sull'hikikomori [Luglio 2019]

Il MIUR firma decreto per creare delle linee guida nazionali di intervento sull'hikikomori [febbraio 2019]

Piemonte: "Hikikomori Italia" firma protocollo d'intesa con Regione e Ufficio Scolastico! [Novembre 2018]

Emilia-Romagna: l'USR pubblica i primi dati ufficiali sul fenomeno degli hikikomori in Italia! [Novembre 2018]

"Hikikomori, come aprire quella porta", nasce il nostro primo corso ufficiale [settembre 2018]

Circolare sull'abbandono scolastico: si parla anche di hikikomori! [agosto 2018]

"Dal Chiuso all'AxTO": progetto sull'hikikomori [Luglio 2018]



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Come si aiuta chi non vuole essere aiutato?

ITA |  ENG Molti hikikomori ritengono di non avere alcun problema e ripetono di voler essere lasciati in pace. Questo atteggiamento di rifiuto porta inevitabilmente a continui conflitti con i genitori che, invece, vorrebbero vedere il figlio condurre una vita diversa, una vita "come quella dei coetanei". I genitori più determinati, dopo lunghe battaglie, riescono a convincere i figli a recarsi da uno psicologo, ma i percorsi psicoterapeutici possono rivelarsi inconcludenti quando non vi è una reale motivazione intrinseca da parte degli hikikomori a cambiare il proprio stato. Spesso, chi accetta di essere seguito da un professionista lo fa solamente per "fare contenti gli altri" e per far cessare le pressioni dei famigliari. Losing You - LY "I o sto bene, perché volete costringermi a fare una vita diversa?" Questa è una delle principali obiezioni che potrebbe avanzare un hikikomori. E non è necessariamente una bugia. In quel momen

I tre stadi dell'hikikomori: dai primi campanelli d'allarme all'isolamento totale

ITA |  ENG La definizione originaria giapponese di hikikomori prevede che il soggetto sia isolato completamente per un tempo minimo di 6 mesi.  Personalmente, ritengo poco sensato e scarsamente utile in termini pratici fare riferimento a tale definizione in modo rigido. L'hikikomori, per come lo intendo io, è una pulsione all'isolamento sociale che può essere più o meno intensa e meglio o peggio contrastata dal soggetto che la esperisce in base a una serie di fattori personali e ambientali (temperamento, ambiente famigliare, ambiente scolastico, ambiente sociale, ecc.). L'isolamento totale e prolungato descritto nella definizione precedentemente citata, non è che l'ultima fase di un processo graduale , ovvero quando il soggetto che percepisce la pulsione a isolarsi, decide, per una serie di concause, di abbandonarsi a essa e smettere di provare a contrastarla. Losing You - LY                                            

Gli hikikomori sono misantropi (odiano il genere umano)?

"La misantropia si sviluppa quando una persona, riposto completa fiducia nei confronti di un altro che sembri essere di buon animo e veritiero, scopre poi che questa persona in realtà non lo è. Quando questo succede troppo spesso, ecco che essa comincia, inevitabilmente, a odiare tutte le persone e a non fidarsi più di nessuno." Questa citazione di Socrate suggerisce come la misantropia, sentimento di odio e disprezzo trasversale nei confronti del genere umano , nasca spesso da un contrasto, dal dissiparsi di un'aspettativa che il soggetto aveva sviluppato e che poi è stata tradita. L'altro aspetto chiave consiste nel  processo di generalizzazione dal micro al macro. I soggetti che provocano la perdita di fiducia nel misantropo rappresentano un piccolo estratto dell'umanità, eppure le loro caratteristiche negative vengono estese e attribuite al genere umano nel suo complesso. Questo discorso vale sia per le esperienze dirette, ossia per le persone co