Passa ai contenuti principali

News




Firmato protocollo d'intesa in Sicilia per il fenomeno degli hikikomori! [21 marzo 2022]

Ripartono i lavori al MIUR del "Comitato Tecnico Nazionale" dedicato all'hikikomori!" [28 novembre 2021]

Quando il lockdown non finisce. Il fenomeno degli hikikomori e il ruolo della scuola e delle parrocchie [settembre 2020]

L'intervento psicoeducativo domiciliare per hikikomori: progetto sperimentale in Lazio [maggio 2020] 

La lettera di Hikikomori Italia genitori al Ministero dell'Istruzione [aprile 2020] 

Hikikomori Italia Genitori: siglato in Romagna storico protocollo con la sanità [gennaio 2020] 

Nasce il progetto "Hikikomori", in collaborazione tra Caritas e Hikikomori Italia [ottobre 2019] 

Hikikomori e inserimento lavorativo: pubblicate le prime indicazioni istituzionali in Piemonte [ottobre 2019]

A ottobre parte la seconda edizione del corso sull'hikikomori [Luglio 2019]

Il MIUR firma decreto per creare delle linee guida nazionali di intervento sull'hikikomori [febbraio 2019]

Piemonte: "Hikikomori Italia" firma protocollo d'intesa con Regione e Ufficio Scolastico! [Novembre 2018]

Emilia-Romagna: l'USR pubblica i primi dati ufficiali sul fenomeno degli hikikomori in Italia! [Novembre 2018]

"Hikikomori, come aprire quella porta", nasce il nostro primo corso ufficiale [settembre 2018]

Circolare sull'abbandono scolastico: si parla anche di hikikomori! [agosto 2018]

"Dal Chiuso all'AxTO": progetto sull'hikikomori [Luglio 2018]



Post popolari in questo blog

Come si aiuta chi non vuole essere aiutato?

ITA |  ENG Molti hikikomori ritengono di non avere alcun problema e ripetono di voler essere lasciati in pace. Questo atteggiamento di rifiuto porta inevitabilmente a continui conflitti con i genitori che, invece, vorrebbero vedere il figlio condurre una vita diversa, una vita "come quella dei coetanei". I genitori più determinati, dopo lunghe battaglie, riescono a convincere i figli a recarsi da uno psicologo, ma i percorsi psicoterapeutici possono rivelarsi inconcludenti quando non vi è una reale motivazione intrinseca da parte degli hikikomori a cambiare il proprio stato. Spesso, chi accetta di essere seguito da un professionista lo fa solamente per "fare contenti gli altri" e per far cessare le pressioni dei famigliari. Losing You - LY "I o sto bene, perché volete costringermi a fare una vita diversa?" Questa è una delle principali obiezioni che potrebbe avanzare un hikikomori. E non è necessariamente una bugia. In quel momen

Gli hikikomori sono misantropi (odiano il genere umano)?

"La misantropia si sviluppa quando una persona, riposto completa fiducia nei confronti di un altro che sembri essere di buon animo e veritiero, scopre poi che questa persona in realtà non lo è. Quando questo succede troppo spesso, ecco che essa comincia, inevitabilmente, a odiare tutte le persone e a non fidarsi più di nessuno." Questa citazione di Socrate suggerisce come la misantropia, sentimento di odio e disprezzo trasversale nei confronti del genere umano , nasca spesso da un contrasto, dal dissiparsi di un'aspettativa che il soggetto aveva sviluppato e che poi è stata tradita. L'altro aspetto chiave consiste nel  processo di generalizzazione dal micro al macro. I soggetti che provocano la perdita di fiducia nel misantropo rappresentano un piccolo estratto dell'umanità, eppure le loro caratteristiche negative vengono estese e attribuite al genere umano nel suo complesso. Questo discorso vale sia per le esperienze dirette, ossia per le persone co

I tre stadi dell'hikikomori: dai primi campanelli d'allarme all'isolamento totale

ITA |  ENG La definizione originaria giapponese di hikikomori prevede che il soggetto sia isolato completamente per un tempo minimo di 6 mesi.  Personalmente, ritengo poco sensato e scarsamente utile in termini pratici fare riferimento a tale definizione in modo rigido. L'hikikomori, per come lo intendo io, è una pulsione all'isolamento sociale che può essere più o meno intensa e meglio o peggio contrastata dal soggetto che la esperisce in base a una serie di fattori personali e ambientali (temperamento, ambiente famigliare, ambiente scolastico, ambiente sociale, ecc.). L'isolamento totale e prolungato descritto nella definizione precedentemente citata, non è che l'ultima fase di un processo graduale , ovvero quando il soggetto che percepisce la pulsione a isolarsi, decide, per una serie di concause, di abbandonarsi a essa e smettere di provare a contrastarla. Losing You - LY