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Quando il lockdown non finisce. Il fenomeno degli hikikomori e il ruolo della scuola e delle parrocchie.




Da metà settembre ripartono i cicli di sensibilizzazioni e formazione gratuita sul tema del fenomeno “hikikomori”, un progetto della Caritas di Roma in partnership con l’Associazione Hikikomori Italia.

Gli incontri si svolgeranno a distanza, su piattaforma Zoom e sono invitati a partecipare gratuitamente i professionisti e i volontari che vivono strettamente a contatto con gli adolescenti, i giovani e le loro famiglie.

L’evento formativo ha come finalità principale quella di fornire conoscenze e competenze sul fenomeno hikikomori, con l’obiettivo di fornire strumenti utili per poter intervenire anche in prevenzione e accogliere il familiare che vive in prima persona una situazione di ritiro sociale.




Il lockdown impostoci dal Covid-19, ha reso cristallizzate alcune situazioni di ritiro sociale preesistente e ne ha create delle nuove. Sono tantissimi i giovani e gli adulti che dopo il lockdown hanno sviluppato una tendenza all’isolamento, che rende difficile entrare in contatto con loro. Il nostro obiettivo è quello di fornire gli strumenti necessari per poter intercettare queste situazioni e aiutare gli individui in ritiro sociale e le loro famiglie.

È importante infatti promuovere le competenze del “saper osservare, accogliere e ascoltare”, così da compiere il primo passo verso la costruzione di una rete di sostegno funzionale al soggetto e/o alla famiglia in difficoltà e poter mettere in atto tutte le strategie di intervento mirate ad una presa in carico attiva.

I percorsi saranno diversificati:

  • specifico per i professori, gli educatori, gli insegnanti di sostegno che operano nelle scuole medie e superiori.
  • Specifico pe i catechisti, i sacerdoti, gli educatori, animatori, capi scout che operano nelle parrocchie di Roma.

La formazione è divisa in 2 incontri da 2h ciascuno con un minimo di 4 partecipanti ed un massimo di 24.


Il link per le iscrizioni:



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