Lo scorso 2 marzo 2023 sono stati comunicati i risultati del primo grande studio quantitativo sul fenomeno degli hikikomori in Italia (lo trovate a questo link ). La ricerca è stata condotta dal CNR IFC Istituto di Fisiologia Clinica, in collaborazione con l'Associazione Gruppo Abele Onlus di Torino. Come strumento di raccolta dati è stato utilizzato il questionario ESPAD®Italia 2021, che da molti anni ormai analizza i consumi psicoattivi (alcol, tabacco, ecc.) e altri comportamenti a rischio degli studenti delle scuole superiori tra i 15 e i 19 anni. In questo articolo metteremo in evidenza quelli che sono i dati più interessanti emersi dallo studio del CNR, ma anche quelli che sono i numerosi limiti che abbiamo rilevato. La possibile sovrapposizione con la dispersione scolastica "L’81,6% dei Dirigenti rispondenti al questionario, ha affermato che, nell’anno scolastico 2020-2021 vi è stato almeno uno studente della scuola coinvolto nel fenomeno della dispersione scolast
Negli ultimi anni si sono fatti importanti passi avanti nello studio dell' hikikomori , sia a livello internazionale, ma anche per quanto riguarda il contesto italiano. Recentemente un gruppo di ricercatori universitari ha anche lavorato alla costruzione di un questionario quantitativo che sia in grado di identificare i sintomi dell'isolamento sociale volontario, anche nelle sue fasi più precoci. In questo articolo osserveremo i vari item che compongono il questionario e cercheremo anche di comprenderne i pro e i contro della sua applicazione concreta. Come nasce l'idea del questionario? L'hikikomori ad oggi non è un disagio ufficialmente riconosciuto dal DSM-5 , il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali a cui fanno riferimento tutti gli operatori sanitari a livello internazionale. Eppure, sono ormai numerose le ricerche scientifiche che in tutto il mondo parlano di "hikikomori" ed è dunque possibile che questo termine verrà presto inter