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Costringere gli Hikikomori a uscire di casa con la forza: il Giappone ci mette in guardia sui rischi

Sul web, quando si parla di hikikomori , si leggono spesso commenti che inneggiano a soluzioni violente, come quelli che ho riportato in questo post di Facebook. Possiamo interpretarle come uscite fuori luogo di persone che non hanno la motivazione o le capacità per approfondire il fenomeno, fermandosi alle apparenze. Eppure, non dobbiamo abbassare la guardia perché esiste il rischio che diventino delle realtà concrete. In Giappone, infatti, le forme di violenza nei confronti degli hikikomori sono aumentate esponenzialmente negli ultimi anni , generando un business da milioni di euro. Sono nate delle vere e proprio figure specializzate che hanno il solo compito di portare fuori il ragazzo isolato dalla sua stanza, con le buone o con le cattive. Losing You - LY Il 22 Maggio scorso, a Tokyo, si è tenuta una conferenza stampa per informare circa i pericoli dei cosiddetti "gruppi di supporto violenti" , conosciuti in Giappone anche con il nome di "Hi...

hikikomori: il circolo vizioso della solitudine

ITA | ENG Uno dei principali fattori di rischio, per quanto riguarda l' hikikomori , è l'allontanamento progressivo del ragazzo o della ragazza dal proprio gruppo di coetanei. Spesso gli amici, anche quelli di vecchia data, vengono rifiutati in modo apparentemente ingiustificato. Questo può essere considerato l'ultimo step dell'hikikomori , quello più grave e dal quale è più difficile tornare indietro. Perché la solitudine genera solitudine, in un circolo vizioso che porta lentamente alla cronicizzazione. A supporto di questa tesi vi è un recente studio condotto in Belgio che ha coinvolto 730 adolescenti. Ai partecipanti sono state presentate due diverse tipologie di scenario: Scenario di inclusione sociale: "Viene inaugurata una nuova panineria in città. Alcuni dei tuoi compagni di classe ci andranno per pranzo e ti hanno chiesto se vuoi unirti a loro." Scenario di esclusione sociale: "Vedi su Facebook una foto di un comple...

Quanto e come la parola "hikikomori" viene cercata su Google: Italia al primo posto

Ad oggi non abbiamo ancora dei dati certi su quale sia la diffusione dell' hikikomori nel nostro paese , né per quanto riguarda la dimensione del fenomeno (le stime vanno dai 30 ai 50 mila casi), né per quanto concerne la distribuzione geografica. Non sappiamo se ci sono più hikikomori al Nord, al Centro o al Sud , non sappiamo se il fenomeno è più diffuso nelle grandi città, nelle periferie o nelle zone rurali. Insomma, ci sono ancora molte indagini che devono essere fatte. Eppure, grazie a " Google Trends ", possiamo avere alcune piccole indicazioni sull'interesse del nostro paese (e del mondo) nei confronti di questo fenomeno. Quanto viene cercata la parola in Italia (Clicca sul grafico per ingrandirlo) Questo grafico mostra l'evoluzione delle ricerche, per quanto riguarda la parola "hikikomori" su Google, negli ultimi tre anni . Come si può notare, l'interesse attorno al fenomeno sta lentamente crescendo, ma c'è anco...

Fujisato: la città giapponese senza hikikomori

Fujisato è una cittadina di montagna situata nel nord del Giappone (nella prefettura di Akita). Conta circa 3.500 abitanti, di cui però solo il 45% sono residenti locali. La restante parte è composta da visitatori provenienti da ogni parte del paese interessati a studiare i metodi utilizzati dall'amministrazione locale per fare fronte al fenomeno degli hikikomori. Nello spazio di cinque anni, infatti, l'80% dei ragazzi isolati a Fujisato è stato reintegrato nella società ed è diventato indipendente. Komitto, il campo base per le operazioni di supporto a Fujisato. Qui, del fenomeno degli hikikomori, si sono accorti un po' per caso. Gli assistenti sociali che si recavano nelle case degli anziani per aiutarli si sono accorti che in molte occasioni vi erano persone giovani (in età lavorativa) sempre presenti, anche durante il giorno. In un'indagine successiva scoprirono che il 9% degli abitanti di Fujisato tra i 18 e i 54 anni erano hikikomori (molti di...

Come si aiuta chi non vuole essere aiutato?

ITA |  ENG Molti hikikomori ritengono di non avere alcun problema e ripetono di voler essere lasciati in pace. Questo atteggiamento di rifiuto porta inevitabilmente a continui conflitti con i genitori che, invece, vorrebbero vedere il figlio condurre una vita diversa, una vita "come quella dei coetanei". I genitori più determinati, dopo lunghe battaglie, riescono a convincere i figli a recarsi da uno psicologo, ma i percorsi psicoterapeutici possono rivelarsi inconcludenti quando non vi è una reale motivazione intrinseca da parte degli hikikomori a cambiare il proprio stato. Spesso, chi accetta di essere seguito da un professionista lo fa solamente per "fare contenti gli altri" e per far cessare le pressioni dei famigliari. Losing You - LY "I o sto bene, perché volete costringermi a fare una vita diversa?" Questa è una delle principali obiezioni che potrebbe avanzare un hikikomori. E non è necessariamente una bugia. In quel momen...

Hikikomori e abbandono scolastico: qual è la situazione in Italia?

L'abbandono scolastico è sicuramente uno dei primi campanelli d'allarme per quanto riguarda l' hikikomori . Ho già affrontato questo tema in un post precedente, cercando di capire cosa non funziona nel nostro sistema educativo  e cosa spinge milioni di ragazzi ad abbandonare anzi tempo gli studi. In questo post proverò ad approfondire ulteriormente. Losing You - LY Un recente articolo uscito su " La Repubblica " ha riportato i fari dell'informazione sulla questione. Il quotidiano ha parlato di 27 casi di abbandono scolastico a Bologna , definendo quella dei cosiddetti alunni-fantasma una "tendenza preoccupante". L'articolo, tuttavia, ha un taglio molto regionale, mentre è facile ipotizzare che l'abbandono scolastico sia un fenomeno in crescita in tutta Italia. Con l'obiettivo di rinforzare questa tesi, ho deciso di intervistare la Dott.ssa Ileana Colleoni, responsabile dello sportello psicologico all'Isti...

Il numero di donne hikikomori è sottostimato

Le statistiche raccolte fino a oggi descrivono l'hikikomori come un fenomeno quasi esclusivamente maschile.  Alcuni studi parlano addirittura del 90% di uomini contro il solo 10% di donne. Questa enorme sproporzione viene spesso giustificata con il fatto che i maschi sono maggiormente soggetti alle pressioni di realizzazione sociale , mentre le aspettative sulle donne sarebbero culturalmente minori. Ma è davvero così? Le donne hikikomori sono solamente il 10% dei casi? In un suo recente intervento la famosa scrittrice giapponese Kyoko Hayashi ha dichiarato che il numero delle donne hikikomori in Giappone è sottostimato a causa degli stereotipi di genere. Infatti, siccome la figura della donna è molto più "casalinga" rispetto a quella degli uomini, tante ragazze socialmente recluse vengono ignorate. A tal proposito voglio riportare il commento lasciato da una ragazza sulla pagina Facebook , in quanto lo ritengo particolarmente illuminante: ...